Il viceministro Sileri: «Escludo un lockdown nazionale, salvo che…»

I cittadini piemontesi in isolamento domiciliare sono 55.224, mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 340 (+15 rispetto a ieri)

Report "Covid-19" in Piemonte aggiornato ad oggi, mercoledì 11 novembre 2020

«Lo escludo», è la risposta “fresca di giornata” che il Viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha dato a SkyTg24 relativamente ad un eventuale lockdown a livello nazionale.

C’è un però… ovvero: «Salvo che i dati di domani e dopodomani (giovedì 12 e venerdì 13 – ndr) non mostrino tutte le Regioni in maniera omogenea con una rincorsa al virus non fattibile e dei posti letto non più presenti, per cui le altre Regioni debbano necessariamente diventare di un colore rosso e quindi immaginate 21 sistemi regionali sanitari tutti quanti rossi, è chiaro che è un lockdown nazionale, ma è francamente molto molto improbabile», ha precisato Sileri durante la trasmissione “Timeline”.

Lo stesso Viceministro, sempre quest’oggi, ha rilasciato altre dichiarazioni riguardo le prossime festività di dicembre: «Mi immagino un Natale in cui potremmo fare molto meno dell’anno scorso, è evidente, ma se riuscissimo ad aver una stabilizzazione della curva potremo considerarci in area gialla o arancione, una giusta via di mezzo che consenta delle attività, ovviamente con le protezioni che abbiamo imparato a utilizzare. Sarà un Natale un po’ sotto tono, sicuramente», ha affermato intervenendo a “Un giorno da pecora” sulle frequenze di Rai Radio1.

Incalzato sulla possibilità di poter accogliere altre persone in casa, Sileri si è detto possibilista: «Secondo me sì, non numerose è chiaro, ovviamente nei limiti del minimo possibile e sempre con protezione. Ma questo poi si vedrà, ora è presto per dirlo, manca un mese e mezzo».

42.087 PAZIENTI GUARITI

Oggi, mercoledì 11 novembre, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti guariti sono complessivamente 42.087 (+1.350 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: Alessandria 4456, Asti 2232, Biella 1287, Cuneo 4862, Novara 3456, Torino 22.289, Vercelli 1753, Verbano-Cusio-Ossola 1288, extraregione 253, oltre a 211 in fase di definizione.

I DECESSI SONO 4826

Sono 84 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 16 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 4.826 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 754 Alessandria, 293 Asti, 246 Biella, 491 Cuneo, 466 Novara, 2130 Torino, 251 Vercelli, 145 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 50 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 107.267 (+2.953 rispetto a ieri, di cui 1038, il 35% asintomatici).

I casi sono così ripartiti: 712 screening, 987 contatti di caso, 1254 con indagine in corso; per ambito: 204 RSA/Strutture socio-assistenziali, 226 scolastico, 2523 popolazione generale.

La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 9321 Alessandria (+207 rispetto a ieri), 4886 Asti (+120), 3457 Biella (+143), 13.598 Cuneo (+126), 7930 Novara (+239), 59.632 Torino (+1.936), 3916 Vercelli (+107), 2741 Verbano-Cusio-Ossola (+47), oltre a 686 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.

I restanti 1.100 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 340 (+15 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 4790 (+75 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 55.224. I tamponi diagnostici finora processati sono 1.191.915 (+13.578 rispetto a ieri), di cui 647.992 risultati negativi.