La Pro acciuffa il pari con Crescenzi ma non basta, 2-1 per il Novara

Novara (4-4-2): Di Gregorio; Cinaglia, Sbraga, Bove, Visconti; Nardi, Bastoni, Buzzegoli, Schiavi; Stoppa, Cacia. A disposizione Benedettini, Marricchi, Tartaglia, Fonseca, Manconi, Eusepi, Ronaldo, Zappa, Cordea, Mallamo, Rigione, Bellich. Allenatore Giuseppe Sannino

Pro Vercelli (4-4-2): Nobile; Berra, Milesi, Crescenzi, Mammarella; Azzi, Mal, Bellemo, Max Gatto; Gerbi, Morra. A disposizione Moschin, Sangiorgi, Merio, Comi, Leonardo Gatto, Schiavon, Emmanuello, Grillo, Auriletto, Pezziardi, Iezzi, Foglia. Allenatore Vito Grieco
Arbitro Mario Vigile della sezione di Cosenza. Assistenti di linea Gaetano Massara di Reggio Calabria e Roberto Terenzio di Cosenza.
È la decima di ritorno il derby al Piola di Novara, in questo psichedelico campionato con il fortissimo Novara dietro ai Leoni. Più di 400 i vercellesi presenti, ben di più i padroni di casa, spettatori 4.922, 2.614 paganti e 2.308 abbonati, tutti compresi, padroni e ospiti, 25.700 euro circa l’incasso. Nella Pro Emmanuello in panca e Mal dal primo minuto, tra le riserve i nuovi Auriletto e Merio, scuola Toro e dal Matera il primo che è un difensore di vent’anni, accademia Giuventus e dal Campobasso il secondo, 19 anni, uno che gioca dalla metacampo in su, verso la porta avversaria. Qualche piccola perplessità sull’11 iniziale dei Leoni. Pro in bianco totale, Novara classico con magli azzurra e pantaloncini neri. La Pro nel primo tempo attacca da sinistra a destra rispetto alla tribuna e batte il calcio d’inizio. Lo Stadio ribolle di tifo, normale tensione da derby. Dopo alcuni minuti il Novara prende il comando delle operazioni. Al 5’ botta di Schiavi da 20 metri, blocca Nobile ma è un monocolo, un monologo. Vero è che quando la Pro vien su la difesa azzurra traballicchia ed al 7’ una conclusione di Max Gatto termina a lato d’un paio di metri alla sinistra di Di Gregorio. Al 9’ il Novara passa in vantaggio con un’azione veloce di tre passaggi che trova impreparata la difesa dei Leoni e dopo l’apertura da centrocampo sulla trequarti di Buzzegoli verso Cacia, l’esperto fromboliere in forza ai padroni di casa trova Nardi in velocità d’infilata e così nel tentativo di anticipare Nardi SuperCarlo la mette di giustezza in fondo al sacco dove la raccoglie Nobile. I Leoni cercano di reagire ma fanno fatica, la Pro annaspa senza luce, il Novara non fa molto di più, gli basta controllare. Mal ammonito intorno alla mezz’ora per fallo a centrocampo sul gioiellino diciottenne fatto in casa Stoppa. Al 34’ Cinaglia tira una gran castagna dalla distanza, fuori. Una Pro inconsistente. Al 37’ è Morra a cercare la conclusione, debole perché deviata da Bastoni, nessun problema per Di Gregorio. Al 43’ Max Gatto viene abbattuto da Sbraga – ammonito – mentre correva felice dalla corsia sinistra verso l’area. Tira la debole punizione Mammarella, uno sputino. Il primo tempo finisce dopo un minuto di recupero con il Novara in vantaggio.
Ripresa, subito fuori Mal e Gerbi, dentro Gatto Leo e Sangiorgi. Ci si attende una reazione della Pro ma è il Novara che parte in avanti. Ammonito Milesi per fallo su Stoppa. La partita si scalda, Gatto Max riceve una spinta da Nardi, agonisticamente più rabbioso, Gatto si ferma e allontana Nardi con le mani, Gatto è ammonito dall’arbitro Vigile. Più sangue agli occhi per il Novara, troppo compassati i nostri, altro che derby. Al 56’ Sannino sostituisce Stoppa con l’ex Eusepi. Punizione da 30 metri di Mammarella, di poco alta oltre l’incrocio alla sinistra di Di Gregorio. Pro comunque evanescente, oltre qualche sprazzo di breve vitalità. Per il Novara fuori Nardi e Bastoni, dentro l’ex Ronaldo e Zappa. Le due compagini si allungano. Per la Pro al 71’ fuori Dentello Azzi e dentro Paolo Grillo. Al 75’ anche il Novara ritorna normale, si sveste dei panni di Realmadrid e al Corner di Mammarella dalla sinistra si sviluppa una mischietta dentro l’area, parapiglia risolto da Crescenzi che mette dentro e poi corre ricolmo di gioia verso la Curva assiepata dagli Innamorati. I cambi hanno variato l’inerzia della gara. A vantaggio della Pro. Dentro Comi e fuori l’esausto CM 32. Nel Novara fuori Cinaglia e dentro Tartaglia. Esce anche Gatto Max ed entra Emmanuello. Quattro minuti di recupero. E al 92’ rigore per il Novara, Crescenzi affronta Zappa in area, Zappa cade e Vigile assegna il rigore. Tira Cacia e segna, 2 a 1 per il Novara.

Paolo d’Abramo