La Pro supera la Reggiana e va a Torino

Finisce tre a uno per i Bianchi

La Pro supera la Reggiana e va a Torino, per il secondo turno di Coppa Italia, la prossima settimana contro il Toro.  Giulio Ebagua alla Pro, potrebbe assomigliare un poco a Ibrahim Ba che sale in tribuna con Paolo Maldini e sembra in lievissimo sovrappeso. C’è anche Angelo Carbone. In panchina per la Reggiana Christian Maldini, figlio di Paolo. S’incomincia con la luce dell’ultimo sole, quelle artificiali ed una valigetta di piccole perplessità sul nuovo acquisto, ma è solo un’impressione, una gelatina fotografica che mostrerà, poi, in campo e in campionato un Giulio Ebagua ringiovanito e motivatissimo, come un Dorian Gray, goleador di qualità.  Anche la Pro, come Dorian Gray che ha lasciato nello specchio dell’intervallo tutte le rughe delle preoccupazioni vissute e nella ripresa si è trasformata. Curva reggiana ben rappresentata. Al 6′ cross di Nolè, testa di Marchi da distanza ravvicinata, respinta imperfetta di Provedel, ci riprova Nolè a metter dentro il sacco, respinge Konate prima che la palla varchi la soglia. Gara viva e vivace, la Pro cerca di prender metri in campo, al 9′ applausi per i 9 in gioco, Claudio Morra e anche per Ettore Marchi. Ci riprova Marchi, in velocità sulla fascia destra offensiva della Reggiana che attacca in questo primo tempo senza moscerini da destra a sinistra rispetto alle tribune del Robbiano Piola, respinge Provedel con i piedi. La Reggiana si mostra meno timida. Al 24′ punizione di Nolè da 20 metri, Provedel immobile, palla in rete dalla parte opposta, quella sinistra rispetto al portiere, 1 a 0 per la Reggiana. Al 28′ ammonito Castiglia per fallo su Guidone. Castiglia dal limite al 33′ , blocca a terra Perilli, il portiere della Reggiana. Ma la Reggiana va, al 35′ girata di Marchi, a lato.  Al 38′ corner per la Pro da sotto la tribuna, schema che libera Palazzi al limite, bordata e Perilli devia in corner, allungandosi molto. Primo tempo piacevole, frizzantino, peccato soltanto che la Pro sia sotto d’un goal a 0. E arrivano le zanzare. Ripresa, nessun cambio. Al 6′ su errore di Ardizzone a centrocampo, Nolè s’invola, mette in mezzo per Guidone che conclude, bella respinta di Provedel. All’11’ dalla sinistra cross di Baldini, s’inserisce assai bene Ardizzone di testa, goal, 1 a 1.  Al 15′ fuori Ardizzone e dentro La Mantia. Ci prova Mustacchio, al 17′ botta da fuori, di poco alta sulla traversa. Nel secondo tempo s’impongono Luca Castiglia ed Enrico Baldini, slalom al 20′ , atterrato al limite, punizione, Castiglia appoggia a Mustacchio, fuori di un capello. La Reggiana non demorde, viene avanti, testa di Guidone su corner di Nolè, alto. La Pro continua a spingere. Ancora Nolè dal limite al 39′, para a terra Provedel.  Al 40′ cross dalla sinistra di Eguelfi, interviene Morra di potenza e mette sotto la traversa, 2 a 1 per la Pro. Al 42′ dentro per la Reggiana De La Fuente e fuori Bonetto. Ammonito Morra per gioco scorretto. Ancora Morra difende bene la palla al limite, scarica per Mustacchio che da due passi spara sul portiere. Al 45′ dentro Bacchetti e fuori Morra. C’è ancora tempo per la rete di Mustacchio, in velocità sulla fascia destra, dalla trequarti La Mantia interviene di testa, il difensore reggiano Spanò conquista palla ma sbaglia il retropassaggio e Mustacchio va a siglare, 3 a 1. Fine. Sotto le formazioni.

Paolo d’Abramo

Pro Vercelli  Provedel; Berra, Konaté, Mussmann, Eguelfi; Ardizzone, Palazzi, Castiglia; Mustacchio, Morra, Baldini. 12 Zaccagno, Germano, Budel, La Mantia, Malonga, Castellano, Bacchetti, Gilardi, Danza, Ruggiero, Vajushi, Mammarella. Allenatore Moreno Longo

Reggiana Perilli; Mogos, Spanò, Sabotic, Ghiringhelli; Bonetto, Bovo, Angiulli; Nolè; Guidone, Marchi. 12 Narduzzo, Maldini, Otin, Giron, Vernocchi, Mecca, Lombardo, Panizzi. Allenatore Leonardo Colucci

Arbitro Ghersini di Genova

1650 spettatori

14.650 euro d’incasso