Medici di famiglia sul piede di guerra: in sciopero il 19 maggio

Fossale: «Contestiamo una riforma che, di fatto, farebbe venire meno il rapporto fiduciario tra medico e paziente»

Pier Giorgio Fossale

L’Ordine dei medici di Vercelli annuncia la mobilitazione per martedì 19 maggio. Uno sciopero abbastanza inusuale che viene giustificato da una situazione considerata grave dei vertici della categoria: la riforma proposta di realizzare sul territorio strutture in cui i medici di famiglia si alternino garantendo una copertura oraria più ampia, infatti, viene vista come uno stravolgimento del settore: «In questo modo verrebbe meno – spiega il presidente dell’Ordine dei medici di Vercelli, Piergiorgio Fossale – il principio del rapporto fiduciario tra il cittadino e il suo medico. Nelle nuove strutture l’utente si troverebbe di fronte il medico di turno in quel dato periodo. Insomma una cosa inaccettabile, una deriva che spinge verso forme di servizio privato a pagamento e stravolge il concetto di sanità pubblica».

Martedì 12 maggio alle 10:30, nella sede Ordine provinciale medici Vercelli , verranno meglio spiegate le modalità e le motivazioni dello stato di agitazione dei Medici di Famiglia aderenti alla Fimg. Uno sciopero nazionale indetto, come detto, per il 19 maggio  «per difendere la scelta del cittadino ad avere e mantenere un rapporto di fiducia con il proprio medico di famiglia unico garante della tutela della salute e della capillarità dell’assistenza».