Processo per i lavori pubblici: Cortopassi e Zanotti assolti

L’ex consigliere regionale: «Soddisfatto, ma anche amareggiato per una vicenda che si è trascinata per tre anni senza alcun fondamento»

Dei tre filoni di indagine nati dall’arresto, nel febbraio 2010, dell’allora presidente della Provincia, Renzo Masoero, non resta più nulla. Al di là del patteggiamento accettato dallo stesso Masoero, i processi su Terre d’Acqua, formazione professionale e lavori pubblici si sono conclusi tutti con assoluzioni. L’ultima, in ordine cronologico, quella relativa alle imputazioni rivolte all’ex consigliere regionale, Alberto Cortopassi, e all’ex assessore provinciale Francesco Zanotti: i due erano accusati di concorso in concussione ai danni di alcuni imprenditori locali. Assolti anche i funzionari Marco Acerbo, Marzio Sguotti, Caterina Silva, Paolo Bello e Michele Cressano.

«Da parte mia – ha detto Cortopassi nel corso di una conferenza stampa convocata giovedì – c’è soddisfazione, ma anche amarezza. Per uno che fa politica convivere per tre anni con un fardello come questo è dura. Tanto più che chiunque abbia seguito, anche solo distrattamente, questo processo sapeva che non avrebbe potuto che concludersi così. E’ singolare che tutte le azioni avviate da un certo magistrato, che ora ha lasciato Vercelli, si siano concluse con un nulla di fatto…».

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