Si pensa già al post “Covid-19” con un ridimensionamento del trasporto pubblico locale

Offerta "adattativa", di pari passo con le variazioni delle abitudini lavorative e sociali. I contagi odierni rilevati sempre tra asintomatici e nelle Rsa

Andamento delle positività al test virologico per "Covid-19" in Piemonte per giorno di insorgenza dei sintomi aggiornato fino a ieri, martedì 16 giugno. La completezza dell’informazione sulla sintomatologia è pari all’89,8%, di cui il 54,9% sono sintomatici mentre il 34,9% asintomatici (parte del diagramma in rosa). I dati più recenti potrebbero essere sottostimati sia per il ritardo di notifica sia perché ancora non confermati dal test virologico

Il trasporto pubblico piemontese riparte dalla consapevolezza che difficilmente sarà come prima del coronavirus: un nuovo paradigma basato sul dialogo con il tessuto industriale e imprenditoriale e con il sistema scolastico per rispondere ai bisogni degli utenti.  Il primo passo è stato l’istituzione, già durante l’emergenza, di un gruppo tecnico di lavoro composto da Regione Piemonte, Agenzia della mobilità piemontese, sindacati, associazioni di categoria e le quasi cento aziende che erogano i servizi di trasporto pubblico locale, tra cui Trenitalia e Gtt.

In particolare, Regione, Agenzia e Fondazione “Links” della Compagnia di San Paolo hanno elaborato un questionario per le aziende per capire quali siano gli scenari organizzativi per i lavoratori, i termini di flessibilità degli orari e dei turni, le quote di smart working, il grado di collaborazione e di coinvolgimento delle organizzazioni aziendali. «Il questionario è già stato condiviso con le associazioni di categoria, che stanno provvedendo a inviarlo direttamente alle aziende – sottolinea l’assessore regionale ai trasporti, Marco Gabusi – Nell’arco di poche settimane “Links” raccoglierà le risposte e le analizzerà, per poi restituirci, nel mese di luglio, le indicazioni in base alle quali l’Agenzia della mobilità potrà ridisegnare l’offerta di treni e autobus. Lo stesso viene fatto con le scuole, con le quali martedì abbiamo già avviato il lavoro».

«Crediamo nel potere del dialogo con i protagonisti del cambiamento di paradigma che stiamo vivendo – evidenzia Licia Nigrogno, presidente dell’Agenzia della mobilità piemontese – Stiamo realizzando un’offerta “adattativa”, che andrà di pari passo con le variazioni delle abitudini lavorative e sociali che si verificheranno. Abbandoniamo un sistema calato dall’alto in favore di una programmazione aperta alle esigenze e alle suggestioni che arriveranno».

22.894 PAZIENTI GUARITI E 1.826 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi, mercoledì 17 giugno, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 22.894 (+139 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2.598 (+19) Alessandria, 1.310 (+18) Asti, 802(+0) Biella, 2.192 (+16) Cuneo, 2.019 (+8) Novara, 11.945 (+76) Torino, 958 (+0) Vercelli, 919 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 151 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 1.826 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 4.026

Sono 8 i decessi di persone positive al test del “Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi “Covid-19”). 

Il totale è di 4.026 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 663 Alessandria, 250 Asti, 208 Biella, 392 Cuneo, 350 Novara, 1.776 Torino, 217 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 38 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.131 (+41 rispetto a ieri, di cui 27 asintomatiche; delle 41: 9 contatti di caso, 17 in Rsa, 14 screening e 1 indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4.034 Alessandria, 1.867 Asti, 1.042 Biella, 2.834 Cuneo, 2.749 Novara, 15.820 Torino, 1.315 Vercelli, 1118 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 260 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 92 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 25 (-3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 448 (-24 rispetto a ieri). 

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.912, mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 377.165, di cui 207.334 risultati negativi.