Accordo per Polioli: in 45 verranno riassunti

Riva Vercellotti: “Vigilare sul destino degli altri operai e sulla questione ambientale”. Critiche dalla Lega

Anche se con una decisione sofferta e con una divisione tra le sigle sindacali, c’è l’accordo per la cessione di Polioli alla Alcolplast con la riassunzione di almeno 45 degli attuali 72 lavoratori.

Sulla vicenda interviene, con un comunicato, il presidente della Provincia, Carlo Riva Vercellotti, che, pur esprimendo soddisfazione per un esito tutt’altro che scontato, sottolinea come “resti la preoccupazione per quei lavoratori che non verranno subito rioccupati. Abiamo ricevuto la scorsa settimana – ha spiegato Riva Vercellotti – la formale comunicazione che Perstorp ha sottoscritto un contratto per la continuazione delle attività lavorative presenti e che non ne era in discussione la dismissione e questo ci aveva già fatto presagire un esito favorevole.

La Provincia non ha purtroppo più competenze sulle politiche del lavoro ma ci auguriamo che la Regione, che ne ha riassorbito la funzione, si occupi concretamente della ricollocazione delle persone che non verranno riassunte da Alcolplast.

Noi, nelle nostre limitate competenze di tutela dell’ambiente vigileremo ovviamente sugli aspetti ambientali, consapevoli che, per evitare che accada nuovamente ciò che è capitato oggi, sarà necessario, in futuro, non abbassare la guardia”.

Critica la Lega cittadina che in un comunicato a firma Alesssndro Stecco e Gian Carlo Locarni dichiara: “Stiamo vedendo un film già visto nel 2014 quando la crisi della Polioli aveva portato a una riduzione drastica degli occupati (allora erano 114) con un licenziamento di massa, firmato peraltro da una sola sigla sindacale, per proseguire l’attività fino a quando non è intervenuta l’azienda svedese Perstorp che dopo meno di un anno ha voluto chiudere l’attività creando questa nuova crisi occupazionale”.