“Ultimatum” di Perfumo a Forte: «Senza maggioranza e senza obiettivi chiari si va a casa»

SiAmo Vercelli chiede una “verifica”: «Insoddisfatti dei risultati sin qui conseguiti. Proponiamo tre linee guida per il rilancio»

Maura Forte e Alberto Perfumo

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il vice sindaco Alberto Perfumo, per conto della Segreteria di SiAmo Vercelli, ha inviato oggi al sindaco Maura Forte e agli alleati del Partito Democratico.Una richiesta di “verifica” che appare assai simile a un “ultimatum” al primo cittadino: «La segreteria di SiAmo Vercelli, che si è riunita venerdì ieri sera, ha preso atto della situazione politica e amministrativa e ha espresso insoddisfazione rispetto al raggiungimento degli obiettivi del movimento e al rispetto degli impegni presi con la città. Ha evidenziato che: politicamente, il problema sta nel fatto che da mesi non c’è maggioranza; dal punto di vista amministrativo, è mancato un ordine di priorità nell’azione e, di conseguenza, non si è riusciti finora a produrre risultati conformi alle attese e alle promesse elettorali. Su questa analisi e sulla constatazione unanime che non ci interessa galleggiare ma vogliamo uscire dall’impasse attuale, la nostra segreteria ha deciso di chiedere al sindaco una verifica approfondita della possibilità di procedere, nel 2015, sulla base di un’agenda di priorità che abbia il supporto di una maggioranza coesa e convinta.

L’agenda che proponiamo è articolata su tre aree e comprende dieci macro-punti.

L’Area Rilancio del lavoro e dell’economia: Expo_Vercelli, motore per il rilancio economico e turistico della città; occupazione: per i giovani, attraverso lo start-up di iniziative di smart/co-working/fablab, e per i lavoratori meno qualificati (es. promozione lavori socialmente utili); revisione degli investimenti per adeguarli ai nuovi bisogni della città (stop museo), valorizzazione degli asset (a partire da Atena) e taglio dei costi degli apparati comunali; laboratorio cultura-turismo: meno soldi per acquistare prodotti culturali vs/ valorizzazione di quello che c’è (musei, talenti artistici, monumenti – a partire dal S. Andrea e dai collegamenti con UK e Magna Carta)

Area Qualità della vita: piscine; stop al degrado della città, che deve essere più pulita, decorosa e verde; relazione coi cittadini improntata all’ascolto e alla trasparenza

Area Solidarietà: collaborazione volontariato e servizi sociali (welfare integrato); minori tasse, soprattutto per le fasce deboli; carta famiglia e altre agevolazioni per le fasce deboli.

Tutti questi punti vanno completati nel 2015 sulla base di un programma ben definito, verificato mensilmente. Se gli obiettivi sono raggiunti, si procede; altrimenti ci si ferma. SiAmo Vercelli è stata sempre leale col Sindaco e il PD, si è spesa con impegno in consiglio, in giunta e sul campo, anche grazie ai suoi volontari. Ha portato pazienza nelle difficoltà e ha sempre dimostrato senso di responsabilità. Ritiene di aver ricevuto un mandato chiaro dai suoi elettori: cambiare la città in modo radicale, alzando l’asticella della politica locale. Ha inteso che, con l’apparentamento, il PD abbia condiviso in maniera convinta questa operazione coraggiosa di innovazione, che Guerini ha definito “laboratorio politico”. Oggi SiAmo Vercelli rinnova al Sindaco la sua disponibilità e il suo impegno, purché ci siano – chiare – le prospettive politiche e quelle amministrative per far bene. Viceversa, se le prospettive non ci fossero o non fossero sufficientemente chiare e robuste, ritiene che sia meglio tornare dagli elettori. La segreteria di SiAmo Vercelli, su queste basi, è a disposizione del Sindaco per un incontro di approfondimento e discussione».