Icaro e le discese ardite, ora il Gozzano

Icaro

Icaro e le discese ardite. Il mercato della Pro si chiude nell’ultimo giorno di trattative con la partenza di Quagliata verso l’Heracles che gioca in serie A olandese, il saluto di Foglia che va all’Arezzo, compagine del nostro Girone in serie C, e gli arrivi di Marco Barbini e Mattia Rolando, rispettivamente centrocampista ed attaccante dall’Arezzo, in questa sessione di scambi la compagine toscana risulta essere un partner selezionato per le reciproche opportunità. Barbini ha un numero di presenze troppo ridotto per essere valutato, Rolando è discreto elemento che deve ritrovare la forma migliore. Insomma si è svolta una collaborazione tecnica ed economica d’un certo rilievo, la bontà delle operazioni si vedrà tra qualche mese. Rivedremo inoltre Simone Emmanuello di ritorno dal Vicenza, siamo affezionati a lui sinceramente come lo siamo ad Alberto Masi, ormai entrambi vercellesi doc. Gli Innamorati si chiedono se la Pro esce rafforzata dal mercato di gennaio. L’Umile Cronista vorrebbe dare la risposta più vicina alla verità ma è invero difficile. Gilardino aveva chiesto un paio di rinforzi pronti, sono arrivati calciatori che hanno giocato ad intermittenza, poco, Rolando è sulla carta un giocatore d ‘attacco capace di fantasia, estro, Barbini invece resta tutto da scoprire. Alcuni Innamorati ritengono che il saldo del mercato si chiuda in attivo per le casse della Beneamata Signora. È possibile, Quagliata non è andato gratis all’Heracles. Mi trattengo da ogni giudizio sulla bontà delle scelte ed attendo che sia il campo a dare i verdetti. Domenica pomeriggio si giocherà a Gozzano, con un costo del biglietto per il settore ospiti – 16 euro abbondanti – che diversi appassionati vercellesi ritengono oggettivamente esoso per la serie C, di certo caro è il prezzo che gli Innamorati devono pagare per aver volato con le ali di Icaro in serie B, per poi precipitare nello spazio terreno,  a rivedere le stelle dalla scomoda posizione di una serie C avara di successi. Dopo aver assaporato la serie Cadetta ora resta solo in epoca contemporanea un retrogusto troppo amaro ed avaro. Di successi. La Fede laica qualche volta vacilla. Le discese ardite prima delle risalite.

Paolo d’Abramo