Pro Vercelli vs Avellino, le voci della sala stampa
Pro Vercelli vs Avellino, le voci della sala stampa.
Umberto Germano:” Siamo partiti bene, nei novanta minuti abbiamo dato spinta, è mancato il goal. Abbiamo lavorato bene, sia in fase difensiva sia offensiva. Ho fiducia nelle nostre punte, spero si sblocchino. In due-tre occasioni ho visto un fallo di mano, quello su Morra non l’ho visto, l’arbitro ha deciso cosí. Restiamo fiduciosi”.
Massimo Secondo:”Oggi alla squadra non solo non si può rimproverare nulla, dobbiamo fare un elogio a tutti. Se giocheremo le restanti 11 partite così ci salveremo. Abbiamo ancora sei partite in casa, ringrazio oggi il pubblico che ci dovrà sostenere ancora. Non riusciamo a concretizzare in goal la mole di gioco che creiamo, negli ultimi 16 metri sono successe diverse cose. Non ho niente da dire sull’arbitro, se c’erano dei rigori sarebbero stati concessi, probabilmente non c’erano”.
Eduardo Imbimbo, allenatore in seconda Avellino:”In un periodo difficile, mancano pochissime partite, o si è vivi o si muore. Pur con giocatori di altissima caratura, abbiamo dovuto comportarci come una squadra che si deve salvare. È difficile giocare contro la Pro del mio carissimo amico Grassadonia, il lavoro tattico dei due allenatori è stato molto importante, merito dei due allenatori. Eravamo in difficoltà su questo campo, diverso dagli altri campi in erba sintetica. Noi abbiamo un campo sintetico di ultima generazione, più veloce nella circolazione di palla, qui è un po’ più rallentata. Se la Pro avesse perso o l’Avellino avesse perso sarebbe stato molto difficile per entrambe le squadre, c’era molta tensione sul rettangolo di gioco. Abbiamo bloccato le iniziative della Pro, temevano qualche palla vagante in area o qualche calcio piazzato, mister Novellino ha anche provato a vincerla con l’inserimento di Cabezas.”
Raffaele Alcibiade:” Sapevamo che la loro parte più pericolosa era dentro l’area, tra gli attaccanti e gli inserimenti dei centrocampisti. Sono contento della mia prestazione, ringrazio Giorgio, il preparatore, è più merito suo. Più che per la partita personale sono contento di quella della squadra, è una prestazione che ci deve far riflettere”.
GianLuca Grassadonia:”Diventa difficile, quando finisce la partita, vedere i ragazzi che rientrano a testa bassa. Non molliamo assolutamente, continuiamo a lottare. Risultato negativo, abbiamo giocato contro una squadra che ha fatto di tutto per non farci giocare. Non sapevo che oggi si potesse giocare anche a pallamano, ho rivisto i riflessi filmati. Restano ancora tante partite, bisogna vincere, solo con i pareggi non ci si salva. Abbiamo schiacciato l’Avellino ma non siamo riusciti a segnare. Non possiamo permetterci di abbatterci. Qualche tempo in passato lo abbiamo sbagliato, so quanto i ragazzi spendono in energie, non dobbiamo abbatterci”.
Paolo d’Abramo