La Pro acciuffa il pari con Malonga
Finisce uno a uno tra Pro e Modena.
La Pro acciuffa il pari con Malonga. Finisce uno a uno tra Pro e Modena. Buon esordio dal primo minuto di Alex Redolfi.
Pro Vercelli: Pigliacelli, Budel, Redolfi, Legati, Germano, Scavone, Castiglia, Emmanuello, Mammarella, Beretta, Marchi. Allenatore Foscarini 12 Melgrati, Berra, Sprocati, Filippini, Ardizzone, Mustacchio, Forte, Lombardo, Malonga
Modena: Manfredini, Calapai, Marzorati, Gozzi, Rubin, Nardini, Bentivoglio, Osuji, Belingheri, Luppi, Stanco. Allenatore: Bergodi 12 Provedel, Popescu, Crecco, Mazzarani, Donineli, Marchionni, Aldrovandi, Costantino, Granoche
Arbitro Pasqua di Tivoli, assistenti Bottegoni di Terni e Raspollini di Livorno, quarto uomo Lacagnina di Caltanissetta
Nuvole e sole sul Robbiano Piola, qualche nuvoletta nella difesa della Pro oggi in tenuta classica, i Canarini sono in maglia blu e calzoncini gialli, come naturale. Batte il calcio d’inizio la Pro. Al 3′ Germano sulla destra per Marchi che entra in area e prova la mezza girata, un po’ tiro e un po’ cross, para Manfredini. Gara piuttosto bloccata, all’inizio vince la paura. Al 20′ da metà campo lancio di Osuj per l’accorrente Nardini in posizione favorevole ma la girata di testa è fuori misura. Castiglia ammonito al 20′ per gioco falloso su Belingheri. Al 36′ Marzorati scalcia Beretta a metà campo, lo vediamo noi ma non l’arbitro, gli assistenti, il quarto uomo. Beretta al 39′ viene ammonito per un fallo su Gozzi. La gara s’innervosisce per qualche minuto. Al 45′ ammonito Marzorati per fallo su Beretta. Il primo tempo finisce 0 a 0. Ripresa, esce Emmanuello per infortunio ed entra Ardizzone. Al 1′ Stanco dalla destra mette in mezzo, Bentivoglio solo solissimo ma Pigliacelli ci mette una pezza, anzi una mano e respinge come può, poi Ardizzone va a chiudere il varco aperto. Al 6′ percussione di Germano che dalla destra passa a Beretta, palla da una parte all’altra dell’area piccola del Modena ma l’azione sfuma. Al 8′ Belingheri lascia partire da 30 metri una botta che s’insacca nel sette alla sinistra di Pigliacelli, 1 a 0 per il Modena. All’11’ esce Mammarella ed entra Filippini. Al 15′ Scavone ammonito per fallo alla trequarti su Calapai. Bentivoglio dal limite al 20′ , alto sulla traversa. Al 24′ dentro Granoche per il Modena ed esce Luppi. Al 29′ esce Marchi ed entra Malonga. Al 33′ esce Belingheri e dentro Mazzarani, al rientro dopo un lungo stop per infortunio al legamento crociato. Germano da fuori area al 35′ , centrale, para Manfredini. Mazzarani si libera e dal limite lascia partire un tiro angolato deviato in corner da Pigliacelli, al 36′. Al 39′ Legati di testa da due passi mette fuori d’un metro. Fallo di Gozzi su Castiglia al 40′ , alla trequarti, calcia Budel in mezzo, sponda di Redolfi che si alza di 8 metri sul diretto avversario, arriva Malonga che mette in rete da due passi, 1 a 1. Al 44′ esce Nardini ed entra Crecco. 4 minuti di recupero. E finisce così, uno a uno tra Pro e Modena. Ora due giorni liberi, gli allenamenti per i Bianchi riprenderanno martedì. Domenica prossima la Pro sarà di scena a Como, altra partita decisiva. Come si apprende dal sito della Pro Vercelli, www.fcprovercelli.it Sabato 2 aprile è ritornato il progetto della Lega B “Un giorno per la nostra città “. Anche la 34esima giornata ha visto protagonisti ragazzi e ragazze con e senza disabilità. Duplice l’obiettivo, aderire al principio di prossimità e sensibilizzare l’opinione pubblica sul temi dell’inclusione sociale. In collaborazione con Special Olympics Italia e diverse associazioni locali, la Lega B e i suoi 22 club hanno reso onore a educatori, assistenti, tutor e ragazzi diversamente abili. Nello specifico la PRO ha accolto i ragazzi (con i tutor e le famiglie) di ANGSA, associazione che assiste le famiglie con persone affette da autismo. Durante l’intervallo della gara interna con il Modena il gruppo di bambini ha calciato una serie di rigori davanti alla Curva Ovest, mentre 3 “colleghi” hanno fatto l’ingresso in campo tenendo la mano ai due capitani Marchi e Gozzi e all’arbitro Pasqua.
Paolo d’Abramo