Il ministro Speranza: «Intervenire su attività non essenziali per limitare i contagi»
In Piemonte si sale ancora oltre le 900 positività giornaliere, delle quali il 38,88% è rappresentato da persone con sintomi
Entro lunedì 19 ottobre (se non addirittura già entro la serata di domani, domenica 18) è atteso un nuovo Dpcm con ulteriori restrizioni per il contenimento del coronavirus Covid-19. Dalle prime indiscrezioni, specialmente dopo l’incontro tra Palazzo Chigi e le Regioni, si andrebbe nella direzione di un incremento dello smart working (specialmente per il settore pubblico, arrivando anche al 75% del personale) e di una chiusura dei locali alle ore 22 in tutta Italia.
Proprio a margine del suddetto vertice Governo e Regioni è intervenuto il Ministro per la Salute, Roberto Speranza, delineando la eventuali prospettive da inserire nel nuovo Dpcm anti-Covid: «L’idea di base è l’irrigidimento delle misure con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali perché abbiamo necessità di limitare i contagi. Interveniamo adesso con più forza sulle cose non essenziali per evitare di dover incidere domani sull’essenziale che per il governo è rappresentato da lavoro e scuola. Se decidiamo come Governo di chiedere a qualche comparto di cessare o limitare le proprie attività ci facciamo carico del ristoro».
29.246 PAZIENTI GUARITI E 545 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi, sabato 17 ottobre, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 29.246 (+112 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3573 (+13) Alessandria, 1666 (+6) Asti, 916 (+5) Biella, 2866 (+16) Cuneo, 2735 (+7) Novara, 14.847 (+56) Torino, 1400 (+4) Vercelli, 1044 (+5) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 199 (0) provenienti da altre regioni.
Altri 545 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SONO 4.196
Due i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessunoverificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è di 4196 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 688 Alessandria, 257 Asti, 213 Biella, 402 Cuneo, 388 Novara, 1847 Torino, 227 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 42.867 (+972 rispetto a ieri di cui 594 asintomatici. 311 screening,, 404 contatti di caso, 257 con indagine in corso. Ambito: 76 RSA, 162 scolastico, 734 popolazione generale. I casi importati sono 4 su 972) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4878 Alessandria, 2322 Asti, 1407 Biella, 4688 Cuneo, 3991Novara, 21.646 Torino, 1866 Vercelli (+14), 1354 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 355 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 360 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 51 (+8 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 701 (+43 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 8128. I tamponi diagnostici finora processati sono 849.485 (+11.066 rispetto a ieri), di cui 455.553 risultati negativi.