Movimento Valledora, fermo “No” alla nuova discarica di amianto in zona Brianco

Unione di intenti anche tra diversi Sindaci dei paesi vercellesi limitrofi all'impianto

L'incontro serale di martedì 14 gennaio a Santhià inerente la discarica di amianto che dovrebbe sorgere in zona Brianco, a Salussola

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del “Movimento Valledora” relativo alla discarica di amianto che si vorrebbe costruire in zona Brianco, nel territorio comunale di Salussola, e che interessebbe inevitabilmente anche il Vercellese:

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“Movimento Valledora” è stato presente ieri sera, martedì 14 gennaio, a Santhià alla riunione indetta dal consigliere delegato della Provincia di Vercelli e Sindaco di Salasco, Doriano Bertolone. Informiamo che la partecipazione di numerosi Sindaci del Biellese e del Vercellese ci permette di auspicare come nuovamente sia il momento opportuno per avviare un’azione coordinata di tutti gli enti interessati a favore del martoriato territorio della Valle Dora e dei comuni limitrofi.

L’occasione prende spunto dalla volontà di costruire un’enorme discarica di stoccaggio amianto nel comune di Salussola, zona Brianco, ma il discorso si allarga inevitabilmente a tutta la zona come bene ha sostenuto il Sindaco di Tronzano Vercellese, Andrea Chemello. Ha citato l’impegno che ha coinvolto i primi Sindaci ad occuparsi di questi problemi affinché il vincolo posto dalla DGR del 2 febbraio 2018 emesso dalla Regione Piemonte, riguardante le aree di ricarica degli acquiferi profondi, venisse esteso a tutte le zone piemontesi di ricarica di falda. Se questo fosse andato a compimento, ora non staremo a parlare di nuova discarica a Salussola.

Situazioni paradossali di concentrazione di impianti di ogni tipo si verificano in un territorio limitato tra i comuni di Borgo d’Ale e Tronzano , Santhià e Cavaglià, purtroppo insistenti su due province diverse, Biella e Vercelli. La serata si è conclusa con l’impegno di sentire la Provincia di Biella in modo che si coordini con la Provincia di Vercelli e attui quella uniformità di movimenti e di provvedimenti, utili a salvaguardare, secondo il principio di precauzione ricordato da Pier Mauro Andorno, Sindaco di Borgo d’Ale, la qualità di vita dei propri cittadini, messa a repentaglio dalla concentrazione assurda e sconsiderata di troppi impianti insalubri e impattanti. Inoltre sarà risentita la Regione Piemonte affinché crei l’occasione per reali iniziative di coordinamento circa la condivisione di provvedimenti unici per quel territorio.

Dal canto loro, i Sindaci presenti si impegnano a far approvare dalle loro giunte una posizione univoca di diniego verso la mega discarica di Salussola. L’invito va a tutti quelli che fossero interessati ad unirsi a questo coordinamento, tenendo presente che il problema sussiste anche a Cavaglià dove sono in programma altre due nuove discariche e sulle quali, “Movimento Valledora”, nella stessa sede, ha chiesto ai Sindaci biellesi presenti di farsi portavoce presso i colleghi perché il problema dei rifiuti non sia riversato a Cavaglià, al confine della provincia di Vercelli.

“Movimento Valledora” demanda al sito www.movimentovalledora.org per approfondimenti e per la consulta della cartina che illustra senza equivoci il problema.