Piemonte confermato zona rossa fino al 3 dicembre
Nuova ordinanza del Ministro della Salute, in vigore da oggi, con cui si rinnovano le misure restrittive per 6 regioni ad alto rischio contagio. Oggi 4.465 guariti in più di ieri
Le misure restrittive »sono l’unico vero strumento che ora abbiamo per abbassare il contagio e metterlo sotto controllo», ha affermato quest’oggi, venerdì 20 novembre il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso del webinar “L’Unione Europea alla sfida del Covid-19”.
«E’ evidente che provocano sacrifici sul piano economico e culturale, ma come mostrano i numeri preliminari degli ultimi giorni nel nostro Paese, dimostrano di funzionare. Abbiamo, nell’ultima settimana, un livello di Rt, o indice di diffusione del contagio, sceso rispetto a settimana precedente e oggi vengono presentati nuovi dati – ha aggiunto Speranza – I dati che iniziamo a ricevere lasciano intravedere la luce in fondo al tunnel, ma bisogna avere un approccio prudente. Abbiamo agenzie istituzionali, sia su piano europeo che nazionale, che dovranno seguire con la massima cautela le procedure di validazione di vaccini e cure, ma i dati che vediamo ci lasciano ben sperare»
E proprio sul futuro dei vaccini anti-Covid, il ministro ha spiegato che in Italia «potremmo essere nelle condizioni nei primi mesi del 2021 di avere le prime dosi» e che «la distribuzione vedrà come primi beneficiari il personale sanitario e poi le persone in ospedale e Rsa».
Intanto lo stesso Speranza ha firmato un’ordinanza, in vigore da oggi, con cui si rinnovano le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta. La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.
62.074 PAZIENTI GUARITI
Oggi, venerdì 20 novembre, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti guariti sono complessivamente 62.074 (+4.465 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: Alessandria 5.666, Asti 3.074, Biella 1.949 Cuneo 7.084 Novara 4.525, Torino 35.004, Vercelli 2.326, Verbano-Cusio-Ossola 1.803, extraregione 326, oltre a 317 in fase di definizione.
I DECESSI SONO 5.419
Sono 88 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 11 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora 5.419 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 841 Alessandria, 322 Asti, 266 Biella, 590 Cuneo, 508Novara, 2.393 Torino, 280 Vercelli, 168 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 51 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 144.038 (+3.861 rispetto a ieri, di cui 1.273 – il 33% – sono asintomatici).
I casi sono così ripartiti: 965 screening, 1.402 contatti di caso, 1.494 con indagine in corso; per ambito: 373 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 227 scolastico, 3.261 popolazione generale.
La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 12.452 Alessandria, 6.564 Asti, 5.076 Biella, 18.643 Cuneo, 10.841 Novara, 78.293 Torino, 5.443 Vercelli, 4.490 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 839 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.
I restanti 1.397 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 393 (+3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 5.225 (+78 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 70.927. I tamponi diagnostici finora processati sono 1.386.198 (+ 21.513 rispetto a ieri), di cui 731.191 risultati negativi.