Mercato del riso: quali prospettive in attesa del raccolto?

Incontro a Buronzo organizzato da Consorzio vendita risone e Confagricoltura: “Serve un approccio nuovo”

E’ stato un incontro importante, per fare il punto sulla situazione del mercato risicolo e un momento di confronto con gli associati, quello che si è svolto giovedì 8 settembre a Buronzo, presso la Sala Comunale, e organizzato dal Consorzio Vendita Risone, presieduto da Giovanni Saviolo, e da Confagricoltura Vercelli e Biella, presieduta da Giovanni Perinotti. Un analogo incontro è in programma per martedì 13 settembre a Vercelli presso la Sala Borasio di Confagricoltura in Piazza Zumaglini: in attesa del nuovo raccolto, che inizierà tra pochi giorni e che si preannuncia con ottime prospettive, sia come produzione per ettaro che come qualità. E il mercato? “Oggi – ha detto Giovanni Saviolo – abbiamo il solito Carnaroli al top, prospettive interessanti per il gruppo Baldo e anche per l’Indica c’è richiesta da parte dell’industria, seppure con prezzi non esaltanti. L’analisi della superficie investita per varietà, con i dati diffusi dall’Ente Risi, permetterà agli agricoltori di fare utili ed indispensabili riflessioni sul possibile sviluppo della imminente campagna di commercializzazione. Da parte sua il CVR ha organizzato e darà ai risicoltori le più utili opportunità, dai magazzini di stoccaggio, agli anticipi sul prodotto conferito, ed i contratti di vendita sulle medie”.
Con un mercato internazionale sulle montagne russe e la variabilità dei prezzi è necessario cambiare modo di approcciarsi al mercato. Giovanni Perinotti, presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella, ha ricordato come su questi temi Confagricoltura sia sempre stata propositiva, a partire dalla necessità di avere una maggior trasparenza sulle contrattazioni, con la informatizzazione dei contratti e la loro registrazione informatica presso un unico database, invitando la filiera e le Istituzioni ad operare concretamente: condivisione degli obiettivi, programmazione delle semine, vendite organizzate, promozione del riso e del suo territorio, identificazione del “riso italiano” per dare valore aggiunto al nostro prodotto. Su questi aspetti, l’Ente Risi, per il quale nel corso dell’incontro è intervenuto il suo presidente, Paolo Carrà, è indispensabile punto di riferimento interprofessionale e punto di forza del settore.