Arezzo 3 vs Pro Vercelli 1 , il Leone è un po’ sdentato
Arezzo 3 vs Pro Vercelli 1
Arezzo (4-3-1-2): Pelagotti; Zappella, Pelagatti, Pinto, Varutti; Buglio, Basit, Foglia; Serrotti; Zini, Brunori. A disposizione: Melgrati, Cutolo, Luciani, Salifu, Persano, Burzigotti, Bruschi, Keqi, Tassi, Sala, Borghini. Allenatore Alessandro Dal Canto.
Pro Vercelli (4-2-3-1): Nobile; Berra, Crescenzi, De Marino, Mammarella; Germano, Bellemo; Azzi, Gladestony, Leonardo Gatto; Gerbi. A disposizione: Moschin, Sangiorgi, Tedeschi, Cavaliere, Comi, Max Gatto, Milesi, Schiavon, Mal, Paolo Grillo, Iezzi, Foglia. Allenatore Vito Grieco.
Arbitro Federico Longo della sezione di Paola, assistenti Cosimo Cataldo di Bergamo e Marco Ceccon di Lovere.
La Pro è in bianco totale, Arezzo in amaranto classico, serata fresca ma non fredda, accanto all’estate di San Martino, come la curva del Palio o la poesia di Carducci, è il recipero della seconda giornata di campionato. I padroni di casa sono guidati in panchina da Alessandro Dal Canto, un grande avvenire davanti fino a qualche anno fa, è ancora giovane. L’Arezzo ha nelle sue fila giocatori di qualità, sono diversi, Buglio, Foglia, in panchina Aniello Cutolo e l’ex Melgrati. La Pro è tutta qualità. All’8’ contrasto in area tra Pinto e Gerbi, cade Erik, Longo fa proseguire e non concede neppure il corner. È una Pro viva, vitale, vivace. È una buona squadra l’Arezzo, ben messa in campo, solida e navigante nelle zone alte della graduatoria. I Leoni usano l’intensità richiesta da mister Grieco, aggressiva. Manca il finalizzatore, oltre a mancare CM32, a riposo per precauzione. E al 24’ invece Buglio porta in vantaggio i padroni di casa con una botta dal limite e posizione centrale di Buglio, leggermente deviata da Berra. Il goal dell’Arezzo arriva a seguito di un’incertezza difensiva, un passaggio orizzontale al limite, il pressing degli avversari insieme forse ad un piccolo fallo hanno avuto la meglio. Al 28’ sngolo dalla destra di Gladestony, testa di Bellemo e Pelagotti si allunga deviando, con Longo che aveva già fermato il gioco per un fallo in attacco. Dopo la rete in saccoccia, l’Arezzo controlla e il Leone non riesce proprio a sfondare. Al 36’ altra botta di Buglio, centrale, respinta oltre la traversa da Nobile. Il primo tempo si conclude con un colpo di testa di Gladestony, gran respinta di Pelagotti, mischiette susseguenti con nulla di fatto.
Ripresa, nessun cambio. Pro all’arrembaggio. Senza goal, la Pro è Bianca Signora sterile. Al 60’ l’Arezzo inserisce Cutolo per Zini, Grieco mette Leonardo Gatto e Comi per Bellemo ed Azzi. Cross del Leone ad altezza stinco, l’Arezzo si rianima. Al 64” l’Arezzo raddoppia con Aniello Cutolo, che colpisce di testa un cross in mezzo ed a mezz’altezza di Brunori, la palla s’infila nell’angolo basso alla sinistra di Nobile, come s’è fatta infilare la difesa del Leone. Vogliamo dire che la Pro ha fatto la partita e l’Arezzo ha segnato? Nel primo tempo sì, poi non so. Al 71’ dentro Mal e fuori Leonardo Gatto. Gatto Max al 76’ suggerisce dalla sinistra per Erik Gerbi in area, bella botta ben stretta e 2 a 1. Al 79’ Comi in progressione sulla destra ma pressato arriva al tiro, sbiadito. A tre minuti dalla fine dentro Grillo e Cavaliere, fuori Berra e Gladestony. 4 minuti di recupero, assalto, bramosia, Nobile in avanti per l’ultimo corner e Cutolo lo punisce in contropiede, 3 a 1.
Paolo d’Abramo