Pro Vercelli 2 vs Brescia 2 , Pro matematicamente salva

Con le interviste del dopogara

Pro Vercelli 2 vs Brescia 2, la Pro è matematicamente salva e resta in B ad una giornata dal termine della Stagione.

Arbitro Gianluca Aureliano della Sezione di Bologna. Assistenti Marco Zappatore di Taranto e Francesco Fiore di Barletta. Quarto uomo Daniele Minelli di Varese.

Pro Vercelli (3-5-2): Provedel; Nardini, Konate, Legati, Luperto, Mammarella; Germano, Vives, Altobelli; Morra, Bianchi. A disposizione: Gilardi, Berra, Negro, Eguelfi, Palazzi, La Mantia, Castiglia, Comi, Aramu. Allenatore Moreno Longo.

Brescia (3-5-2): Arcari; Calabresi, Romagna, Blanchard; Untersee, Bisoli, Pinzi, Martinelli, Coly; Ferrante, Torregrossa. 12 Festa, Camara, Dall’Oglio, Caracciolo, Lancini, Crociata, Prce, Ndoj, Sbrissa. Allenatore Gigi Cagni.

Giornata di sole e nuvole sparse, stadio Robbiano Piola pieno tranne che per il settore ospite deserto, è stata vietata la trasferta ai tifosi del Brescia. Pro in tenuta classica, Brescia con maglia blu scuro e V bianca, pantaloncini bianchi. La Pro nel primo tempo attacca da destra a sinistra rispetto alle Tribune e batte il calcio d’inizio. Le prime fasi di gara sono interrotte da falli intorno alla metà campo, è il Brescia ad essere più propositivo. Cagni ha lasciato Caracciolo in panca e schiera Torregrossa. I Bianchi conquistano il primo corner al 6′, nulla di fatto. È ancora Vives il fulcro di tutta la manovra bianca, da lui – che ha assoluta libertà di azione – passano e partono tutti i palloni in fase di possesso della Pro. Mister Cagni in settimana ha strigliato i suoi dopo qualche prestazione poco convicente, il Brescia si gioca la salvezza tra oggi e la prossima interna con il Trapani, alla Pro basterebbe un punto. Dopo una fiammata della Pro intorno al 10′, il Brescia passa in vantaggio al 12′ con Racine Coly che raccoglie una palla finita sul palo alla destra di Provedel da lui stesso calciata – dall’interno dell’area e leggermente decentrato sulla sinistra – e insacca a porta sguarnita. La Pro si tuffa ora in avanti. Al 25′ arriva il pari della Pro, corner dalla destra del fronte offensivo, batte Mammarella, Rolandinho brucia il tempo a tutti tranne che a Blanchard sul primo palo, di testa e goal, 1 a 1, fino ad ora ha fatto tutto il Brescia che, a sua colpa e merito della Pro, dopo la rete del vantaggio si è rintanato nella propria area più che nella propria metà campo☺ . La strada verso la salvezza sembra ora in discesa. Al 39′ Germano in ripartenza sulla destra e un’autostrada quasi deserta, scarica per Morra che da buona posizione non riesce a calciare in porta. Nella contrastata azione in area pare ci sia un tocco con il braccio da parte di un difensore del Brescia ma Aureliano lascia correre. Al 40′ ammonito Nardini per gioco falloso. Due minuti di recupero, la prima frazione si conclude 1 a 1.

Ripresa e nessun cambio. La Pro alza il baricentro e fa gioco. Squadre giudiziose, non rischiano ed attendono che l’avversario si scopra, con calma e alla scoperta accorta dell’occasione, dell’episodio. Al 60′ dentro Berra e fuori Nardini. Al 62′ dentro per il Brescia Camara e fuori Untersee. AL 63′ suggerimento di Germano per Rolandinho che viene abbattuto da Calabresi a 25 metri dalla porta. Batte Mammarella un minuto dopo, alla sinistra di Arcari che intuisce la fiocinata bassa ma non trattiene e la palla entra in rete, 2 a 1 per la Pro. Ammonito Mammarella che al goal si toglie la maglia. Il Brescia tenta di reagire. Ammonito Ferrante per fallo in fase offensiva su Luperto. AL 73′ fuori Mammarella e dentro Palazzi. Ora Berra e Germano esterni bassi, Palazzi a centrocampo. Per il Brescia dentro Crociata e fuori Calabresi, inoltre fuori Ferrante e dentro Caracciolo, al 76′. Ora il Brescia è in forcing per recuperare lo svantaggio. Ci prova Torregrossa all’80’ con un tiro che viene deviato in corner e dopo un minuto Caracciolo pareggia su incertezza di Provedel, una palla alta non trattenuta e l’Airone mette dentro, 2 a 2. Con queste palle leggere il controllo è difficile, per i portieri ancora di più. All’84’ dentro La Mantia e fuori Morra. Ammonito Martinelli per fallo a centrocampo su Palazzi. Non succede più nulla e finisce 2 a 2 dopo 4 minuti di recupero. La Pro resta in B.

Paolo d’Abramo ma non finisce qui…continua sotto con le interviste…

…Pro Vercelli 2 vs Brescia 2 , il dopogara.

Gigi Cagni:”Siamo venuti qui per vincere, comunque la partita della vita è quella di giovedì, oggi era l’allenamento per vincere giovedì ed ho avuto segnali contrastanti. La nostra è una squadra giovane, noi ci siamo buttati in questa situazione, anche oggi dopo il goal non abbiamo più giocato. I giocatori devono togliersi questa tensione, se la partita di giovedì la sbagliamo è perché l’avrò sbagliata io, i giocatori devono giocarsela come sanno. Secondo me questo campo non dovrebbe essere omologato, a La Spezia hanno fatto un sintetico di ultima generazione, qui infortuni e rimbalzi strani sono frequenti”.

Moreno Longo:”Grazie per i complimenti, dedico la salvezza a Vittorio Mero nel 15esimo anno dalla scomparsa. Ringrazio la Società perché ci ha messo nelle condizionali ottimali per lavorare e perché ci ha sostenuto nri momenti difficili. I primi attori sono i calciatori che hanno dato il 110% ringrazio, hanno lavorato in modo duro e umile e la Società tutta. Ci confrontiamo con corazzate ma qui sino state trovate altre chiavi, professionalità, correttezza e competenza, un lavoro d’equipe importante. Quello di Benevento è stato uno dei momenti più difficili, chiudere a 24 punti l’Andata è stato fondamentale. Ho un contratto con la Pro, ho un ottimo rapporto con la Società, parlerò con il Presidente e da parte mia non c’è ad ora l’interesse ad andare altrove. Questa è una salvezza ottenuta sul campo e senza tener conto delle penalizzazioni, non me ne voglia chi mi ha preceduto, 49 punti e salvi senza tener conto delle penalizzazioni delle altre”.

Massimo Secondo:”Senza nulla togliere alle precedenti salvezze, questa forse è quella più goduta, obiettivo ottenuto giocando con tanti giovani e dando tante soddisfazioni ai nostri tifosi in diverse partite. Abbiamo visto tante singole partite che ci hanno dato soddisfazioni. Nei momenti difficili abbiamo cercato e cerchiamo sempre di venirne fuori tutti insieme. Grazie a tutti, grazie a Massimo Varini, ha scovato Morra, La Mantia, Provedel. In queste settimane si comincia a dire e scrivere di mercato, la forza di questa Società è che le stupidaggini non abbiamo neppure bisogno di smentirle. Varini resterà qui. Sarebbe bello vedere lo Stadio sempre così, spero che il prossimo anno ci sia voglia di riempirlo sempre”.

Carlo Mammarella:”Quando si raggiunge un obiettivo credo che sia giusto guardare a quel che si è fatto prima. Rientravo da un brutto infortunio, con un programma di recupero eccezionale. A prescindere dai punti di oggi, potevamo averli anche prima ma in serie B è così. I punti di Latina e Pisa prendono oggi valore. Oggi è il compleanno di mia madre, il goal è per il suo compleanno e per questi ragazzi e per la Società, mi hanno fatto sentire la loro presenza anche nei momenti di difficoltà, commosso e dedico ad Alberto Dalmasso che non c’è più e a suo padre che mi è stato vicino nei momenti difficili. All’interno di questa Società ci sino valori che io porto avanti da quando ho dieci anni”.

Paolo d’Abramo