L’Ascom in assemblea: «Il nostro impegno nonostante la crisi»
“In un periodo caratterizzato da una recessione spaventosa, Ascom ha voluto dare un segnale preciso, effettuando alcuni investimenti che dimostrano la volontà di non arrenderci davanti ad una situazione davvero impietosa. La realizzazione di Casa Verdi, prima, una struttura all’avanguardia per lo sviluppo dell’enogastronomia e l’acquisto della nuova aula destinata alla formazione nella logistica, stanno a testimoniare che guardiamo al futuro e che Ascom è una realtà che aiuta a progettare il futuro con voglia di fare e di innovare”.
Così Antonio Bisceglia ha aperto la sua relazione all’Assemblea dei Soci dell’Ascom, svoltasi Lunedì 29 luglio presso la sede di Via Duchessa Jolanda. Ed accanto alla volontà di guardare al futuro Bisceglia ha ricordato che “l’anno che ci troviamo a commentare è stato duro e faticoso per tutti; è da tempo che non vivevamo una crisi così pesante e che tocca tutti i comparti e tutte le dimensioni del nostro sistema economico. Le tante, le troppe saracinesche che si sono abbassate per sempre ci fanno star male. Mi sento vicino ai colleghi che hanno dedicato una vita al commercio e che oggi debbono arrendersi”.
Ascom non si è risparmiata per cercare di arginare le situazioni più gravi. Il tema dell’insostenibile pressione fiscale, delle necessità di nuove regole per Equitalia e l’esigenza del potenziamento dei Confidi per dare credito vero alle aziende, sono stati sollecitati in tutte le sedi ed a tutti i livelli.
La rete distributiva risente di questo quadro d’insieme: nessuna nuova apertura di medio-grande struttura di vendita, sostanziale tenuta di pubblici esercizi (che crescono addirittura nel capoluogo), mentre il saldo dei piccoli esercizi di vicinato è negativo: meno 488 a livello regionale e meno 81 a Vercelli.
Con 2.800 aziende associate, circa 90 dipendenti e collaboratori, 8 sedi a Vercelli e provincia, un fatturato che – sommate tutte le realtà del sistema – si attesta attorno ai dieci milioni di euro, Ascom continua ad erogare servizi ad oltre duemila imprese, a garantire credito per oltre quindici milioni ed a realizzare centinaia di corsi di formazione di ogni tipologia: da quelli abilitanti ai corsi per la sicurezza, ai corsi di cucina, quelli per soggetti svantaggiati e per operatori della logistica. “Una realtà in salute – ha concluso Bisceglia – che deve però accentuare la sua matrice sindacale per essere ancora più vicina alle aziende ed aiutarle maggiormente ad individuare le nuove dinamiche di mercato ed i nuovi comportamenti di consumo”.