Parma Calcio 1913 tre vs Pro Vercelli zero

Peccato per l’esultanza di Scavone

Parma Calcio 1913 3 vs Pro Vercelli 0 Campo pulito, niente, neve, drappello di valorosi Innamorati al Tardini. Parma in biancoscudato, Pro in giallo, leone nero sulla maglia, pantaloncini gialli, ha ragione Sarri quando dice che certe maglie non si possono proprio vedere. Si parte con il Forza Pro, la Pro che batte il calcio d’avvio e attacca da sinistra a destra rispetto ai teleschermi.

Parma (4-3-3): Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Munari, Scozzarella, Scavone; Insigne, Baraye, Di Gaudio. Allenatore Roberto D’Aversa. A disposizione: Nardi, Dini, Corapi, Scaglia, Ramos, Frediani, Barillà, Nocciolini, Germoni, Siligardi, Sierralta, Dezi.

Pro Vercelli (4-3-3): Marcone; Ghiglione, Konate, Bergamelli, Mammarella; Altobelli, Vives, Castiglia; Bifulco, Raicevic, Morra. Allenatore Gianluca Grassadonia. A disposizione Nobile, Berra, Rocca, Vajushi, Barlocco, Gilardi, Pugliese, Grossi, Della Morte, Polidori, Germano, Bruno.

Arbitro Daniele Martinelli di Roma 2, classe 1983.  Assistenti Maurizio De Troia di Termoli e Pasquale Cangiano di Napoli. Quarto uomo Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza. Fallo di Vives su Insigne, al limite. Botta di Insigne, sul primo palo, respinge con i pugni Marcone al 7’ ed un minuto dopo ci riprova Insigne con un pallonetto, fuori di poco. All’11’ ancora Insigne che fugge sulla destra dopo un fallo nn rilevato a centrocampo su Altobelli, tiro e  fuori d’un soffio, sulla ripartenza ci prova Morra, a lato. Partita viva, squadre piuttosto aperte. Ammonito Castiglia per gioco falloso. Con il passare dei minuti il Parma prende metri e ci  prende a pallate. Però, al 34’ , grande occasione per la Pro, Bifulco dalla destra in mezzo per Morra a due passi dalla porta, al volo, fuori. Due minuti dopo è Scavone a fallire un’occasione simile, forse ancora più facile. Al 42’ annullato un goal a  Morrq che risolve in afea con una bella botta, ma pare fosse in fuorigioco. Ammonito Lucarelli per gioco falloso. E il primo tempo finisce 0 a 0.

Ripresa e  nessun cambio. Al 7’ fallo da ultimo uomo di Konate su Baraye, ultimo uomo, su errore di  Bergamelli. Punizione dal limite, batte Insigne, deviazione della barriera, Marcone a destra, palla a sinistra, 1 a 0 per il Parma. Liedholm diceva che si gioca meglio in dieci, vedremo se la pensa anche Grassadonia. Grassadonia toglie Bifulco ed entra Bruno.  E subito Scavone raddoppia. Di Gaudio per linee centrali verso  Baraye, rimpallo, la palla arriva a Scavone leggermente spostato sulla sinistra, si accentra e tira superando Marcone, 2 a 0. Mi spiace vedere Scavone, nostro ex, che esulta.  Ammoniti Vives e Bruno per gioco falloso. Morra al 19’ sprec da buona posizione in area. Al 20’ dentro Frediani e fuori Del Gaudio. Fuori Morra per una botta sull’occhio in occasione della sua azione da quasi goal e dentro Polidori. All mezz’ora fuori Raicevic e dentro Della Morte. Ma non succede nulla. Fuori Mazzocchi e dentro Luigi Scaglia. Fuori Scozzarella e dentro Corapi. Corapi che al 44’ riceve palla in area su scarico verticale  ed infila all’incrocio, tre a zero. Tre minuti di recupero e finisce così.

Paolo d’Abramo