Pescara 3 vs Pro Vercelli 1, troppo forti veloci e alti gli abruzzesi per la Pro
Pescara 3 vs Pro Vercelli 1. Alti nel senso che in attacco sono arrivati spesso prima di testa. Bovo Balzano Proietti, Cocco assenti nel Pescara, Vives e Mammarella fuori
Pescara(4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Fornasier, Perrotta, Mazzotta; Brugman, Carraro, Palazzi; Mancuso, Pettinari, Capone. Allenatore Zdeněk Zeman. A disposizione Pigliacelli, Kanoute, Ganz, Benali, Zampano, Coda, Valzania, Elizalde, Cappelluzzo, Coulibaly , Del Sole, Baez
Pro Vercelli (4-3-3): Marcone; Berra, Legati, Bergamelli, Barlocco; Germano, Castiglia, Altobelli; Vajushi, Raicevic, Firenze. Allenatore Gianluca Grassadonia. A disposizione Nobile, Rocca, Morra, Konate, Bifulco, Ghiglione, Gilardi, Pugliese, Grossi, Della Morte, Polidori, Bruno
Fabio Piscopo di Imperia il direttore di gara della gara tra Pescara e Pro Vercelli, coadiuvato dagli assistenti Marco Chiochi di Foligno e Gianluca Sechi di Sassari, quarto ufficiale Vincenzo Valiante di Salerno.
Eroico drappello di Innamorati di Fontanetto Po all’Adriatico, quanto basta. Tenuta nera con striscia gialla per la Pro – credo ricordo della storica gialloverde Pro Belvedere – Pescara in classico biancazzurro con pantaloncini bianchi. La Pro nel primo tempo attacca da destra a sinitra rispetto ai teleschermi. Al 3′ Pettinari di testa colpisce la traversa piena e la palla rimbalza sul campo, arriva Capone che prova la botta, para Marcone. Il Pescara pressa, aggredisce, morde le caviglie. Per un quarto d’ora si soffre, anche qualcosa in più. In azione di contopiede, quel che oggi si chiama ripartenza, Umbertino al 17′ ci prova dal limite dell’area, alto aulla traversa. Al 27′ dalla sinistra offensiva punizione di Firenze, testa di Castiglia, Fiorillo di distende alla sua sinistra e devia in corner, grande parata del portiere di casa. Al 36′ gran siluro di Brugman da fuori area, Marcone blocca in due tempi con qualche patema, un minuto dopo Pettinari mette dentro di testa il cross di Crescenzi anticipando e superando nello stacco Berra, infila alla destra di Marcone invano proteso in tutto, uno a zero per i padroni di casa, ahimè. Su errore di Barlocco al 44′ a centrocampo, Pescara in velocità e Pettinari spreca malamente un’occasione limpida a due passi da Marcone, fine tempo senza recupero, giusto.
Ripresa e nessun cambio, Vajushi al 4′ ci tenta dalla destra a 18 metri, para ?illo, Fiorillo. Pro all’attacco. E il Pescara raddoppia, al 10′ ancora con Pettinari che riceve da Brugman bravo ad anticipare Firenze alla trequarti – Brugman un gran giocatore – brucia Barlocco & Bergamelli la tocca piano e supera Marcone, palla nell’angolo basso alla destra dell’estremo dei bianchi, anzi oggi neri con portiere a maglia rossa. Al 15′ il Pescara fa 3, gran giocata di gambe e piede di Pettinari dentro l’area in posizione centrale, scarica per Mancuso sulla destra, appoggio su Capone a due passi dalla riga bianca di porta, Capone anticipa tutti ( amici mi dicono Bergamelli Berra e Barlocco in ordine sparso, nduc) e mette dentro, tre a zero. Al 16′ dentro Morra e fuori Vajushi. Al 20′ Castiglia appoggia per Morra, in area Claudione si beve un avversario sulla sinistra in area a due passi da Fiorillo, finta sulla sinistra, rientra alla destra , tira e segna, 3 a 1. Al 21′ dentro Rocca e fuori Vajushi. Al 23′ fuori Barlocco e dentro Ghiglione, nel Pescara dentro Valzania e fuori Palazzi. Al 30′ Altobelli, destro alto sulla traversa. Ammonito Perrotta per gioco falloso. Al 31′ Capone al limite del fondo di sinistra dalla parte di Marcone, mette in mezzo, arriva Mancuso in area che l’appoggia morbida a toccare il palo e poi fuori alla sinistra del portiere. Al 34′ dentro Del Sole e fuori Mancuso. Un poco di ping pong fino alla fine.
Paolo d’Abramo