Arrestata a 21 anni per detenzione di stupefacenti a fine di spaccio
Nella giornata del 16 ottobre, la Polizia di Stato, a seguito di una rapida ed efficace attività, ha arrestato T.B.I., cittadina italiana di 21 anni, nata a Borgosesia, residente a Grignasco, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Più nello specifico, quella mattina, una pattuglia della 4ª sezione della Squadra mobile di Vercelli, si recava a Grignasco per svolgere alcuni accertamenti di polizia giudiziaria. Durante tale attività, gli agenti notavano, non troppo distante dai luoghi oggetto di verifiche, movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione. Dopo essersi appostati per diverse ore, decidevano di svolgere accertamenti su chi risedesse in quello stabile. Da qui risalivano ad una donna con precedenti in materia di sostanze stupefacenti, oltre che per reati contro il patrimonio e la persona, e pertanto decidevano di svolgere nei suoi confronti una perquisizione locale, ai sensi dell’art. 103 D.P.R. 309/1990. Tale attività permetteva di rinvenire nell’appartamento in questione: 760 grammi di hashish, un coltello utilizzato per tagliare le sostanze, un bilancino di precisione, 880 euro, presumibilmente provento dell’illecita attività; diverse erano le dosi già pronte per essere spacciate. Il tutto veniva sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Alla luce degli elementi di colpevolezza emersi a carico della donna, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno della Repubblica di Novara, si è proceduto al suo arresto ed è stata posta in regime di domiciliari. L’atto è stato poi convalidato e, durante l’interrogatorio di garanzia reso davanti al GIP di Novara, l’arrestata ha ammesso tutti gli addebiti, dichiarando di aver spacciato la droga, poiché disoccupata e bisognosa di guadagnare per mantenersi. Nei suoi confronti, è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiano alla PG e di dimora nel Comune di Grignasco.