Rubano batterie sui ripetitori: due torinesi arrestati
E' successo nei pressi di Villarboit: brillante operazione dei Carabinieri di Casanova Elvo
I Carabinieri della Stazione di Casanova Elvo hanno tratto in arresto due pluripregiudicati torinesi, colti mentre rubavano le batterie tampone presenti nei ripetitori telefonici.
I militari ieri pomeriggio, nel percorrere un tratto di strada agreste, poco distante da Villarboit, notano un veicolo parcheggiato in maniera defilata, nelle adiacenza di un campo. Decisi ad approfondire la circostanza si avvicinano al mezzo, intuendo che l’obiettivo potesse essere il vicino ripetitore di una società telefonica, sita in quella località Monformoso.
Giunti proprio a ridosso del ripetitore colgono Andrea Salut 29enne di Orbassano e Andrea Lo Bianco di Piossasco, nell’intento di sradicare le batterie tampone ivi custodite per permettere il funzionamento del ripetitore stesso in caso di cali di tensione nella rete elettrica.
I due, colti di sorpresa, sono stati immediatamente bloccati e perquisiti, rinvenendo in loro possesso numerosissimi arnesi idonei allo scasso e opportunamente nascosti in macchina, due batterie già smontate.
Il valore della refurtiva è di circa 4000 euro, che dopo il riconoscimento è stato restituito all’avente diritto, informato dai Carabinieri.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale di Vercelli, a disposizione del Pubblico Ministero, in attesa del giudizio direttissimo svoltosi questa mattina, al cui termine sono stati entrambi condannati a 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa.