Il Pd piemontese accelera: «Tutti a casa. Elezioni in primavera»
Il Pd piemontese accelererà sulla strada che porta alle elezioni regionali anticipate incalzando il presidente Cota e le altre forze politiche a prendere atto dell’insostenibilità della situazione venutasi a creare dopo i recenti provvedimenti della magistratura che ha deciso di proseguire le indagini sul conto di 43 consiglieri regionali su 60 a causa dell’utilizzo dei fondi in dotazione ai singoli gruppi.In un comunicato firmato dal capogruppo del Pd a Palazzo Lascaris, Aldo Reschigna, e dal segretario regionale del Pd, Gianfranco Morgando si legge: «Coerentemente con quanto dichiarato, annunciamo le immediate dimissioni dei consiglieri regionali PD dagli incarichi istituzionali ricoperti in consiglio regionale (vice presidenza del consiglio, presidenza giunta per le elezioni e vice presidenze di commissioni). Il Gruppo regionale del PD ha confermato la disponibilità a rassegnare le dimissioni entro il 28 febbraio 2014, in modo da consentire lo svolgimento delle elezioni regionali entro la primavera, e su questa base si rimette alle valutazioni del Partito Democratico del Piemonte».
(Altri servizi sulla situazione in Regione sul Corriere eusebiano in edicola da oggi)