Per ora siamo a posto così e la Virtus vince uno a zero
A Lanciano Pro sconfitta per uno a zero con la squadra in dieci per un tempo dopo l’espulsione di Scavone
Per ora siamo a posto così e la Virtus vince uno a zero. Ad essere tifosi si potrebbe affermare che la Pro ha perso per una cervellottica decisione dell’arbitro Marini, l’espulsione di Scavone – già ammonito e presunto reo d’un volontario fallo di braccio in area avversaria – sul finire del primo tempo. Ad essere equi, affermiamo che la Pro senz’anima ha perso contro una Virtus Lanciano non trascendentale. Pro e Virtus Lanciano in divisa classica, bianche casacche – che in questo caso hanno anche i pantaloncini bianchi – e rossoneri i padroni di casa. Freddo e vento, diversi giocatori con i guantini. Batte il calcio d’inizio la Virtus. Pro subito aggressiva. Al 10′ Germano dalla destra in area mette al centro, sulla traiettoria Mammarella che respinge corto ed infine Casadei anticipa Di Roberto. Al 16′ Di Roberto scende sulla sinistra mette in mezzo per Marchi che di sinistro alza sulla traversa. La Virtus ci prova con traversoni dentro l’area con la difesa bianca che vigila. Al 22′ fallo di Marilungo su Faustinho alla trequarti offensiva di destra, cross di Di Roberto, mischietta e nulla di fatto. Al 26′ ammonito Scavone, sembrava Marchi l’ammonito ed invece Scavone, per proteste. Al 39′ ammonito Bacinovic per gioco falloso su Faustinho. Al 44′ una fiammata della Pro su corner di Di Roberto, testa di Faustinho, sulla traiettoria interviene Scavone che sfiora di testa, tocca involontariamente di braccio, palla che spizza il palo e Valerio Marini espelle il giocatore, cioè Scavone già ammonito, inspiegabile per l’Umile e per i tifosi. Pro in dieci per tutto il secondo tempo. Nella Virtus entra Ze Eduardo ed esce Bacinovic. Mammarella al 6′ dalla sinistra, centrale, blocca Pigliacelli. La Virtus preme. Marilungo al 20′ riceve da Aquilanti, si gira e tira, blocca Pigliacelli. Al 21′ dentro Beretta e fuori Marchi. Al 26′ dentro di Matteo e fuori Salviato per la Virtus. Al 34′ dentro Ardizzone e fuori Faustinho. Al 37′ dentro Ferrari e fuori Vitale. Al 41′ segna la Virtus con Di Francesco che raccoglie di testa il cross dalla sinistra di Di Matteo. Rete che premia la pressione dei padroni di casa in vantaggio numerico per tutto il secondo tempo in seguito all’espulsione di Scavone. E finisce così, uno a zero per la Virtus, forse è ora di pensare a qualche integrazione in rosa tra quelli che ormai, a due settimane dalla fine delle trattative, sono i saldi di calciomercato e tenendo conto che sono andati via Luperini e Matute, oggi Beltrame, per infortunio forse o scelta tecnica, non era in panca e si presume in partenza così come Redolfi che invece , pur non entrando, era a disposizione di Dom Claudio I. Ma se è accaduto davvero che ci si è messi al tavolo della trattativa diretta per un contratto a Ronaldo, forse che con lo stesso investimento davvero non si riescono a trovare, con buona conoscenza del mercato, due giocatori in grado di sistemare la rosa a disposizione del mister?
Virtus Lanciano: Casadei, Aquilanti, Mammarella, Salviato, Boldor, Amenta, Bacinovic, Marilungo, Di Francesco, Padovan, Vitale. 12 Aridità, Udoh, Ferrari, Di Filippo, Vastola, Ze Eduardo, Di Matteo, Di Benedetto, Fofana. All. D’Aversa
Pro Vercelli: Pigliacelli, Bani, Coly, Legati, Filippini, Castiglia, Scavone, Germano, Di Roberto, Rossi, Marchi. 12 Melgrati, Berra, Redolfi, Sprocati, Emanuello, Scaglia, Ardizzone, Beretta. All. Foscarini
Arbitro: Valerio Marini di Roma, Assistenti: Tolfo e Rocca, quarto uomo Proietti
Paolo d’Abramo