Dietrofront di Demaria: «Non mi dimetto più…».
«Visti gli attacchi di queste ore, il piano è scoperto: qualcuno, all’interno della minoranza, intendeva sbolognarmi per attuare un’opposizione urlata e a lancia in resta contro i sindaco. Mi sono sempre rifiutato di agire in tal modo. L’opposizione si fa su temi concreti, seri e fondati, andando ad incidere, con argomentazioni solide e ben ponderate, contro gli errori e le incongruenze della maggioranza. A qualcuno, evidentemente, così non sta più bene e allora io resto al mio posto, nel rispetto del mandato che mi hanno affidato gli elettori. L’ho detto nella prima riunione del Consiglio comunale, sedici mesi fa, lo ribadisco adesso, e lo dirò lunedì nella riunione della coalizione di centrodestra: opposizione decisa e corretta, senza imboscate, e condivisione delle iniziative positive della maggioranza». Così Enrico Demaria, capogruppo di Vercelli Amica, a proposito delle sue paventate dimissioni, per la mancata firma sulla mozione di sfiducia a Maura Forte.
Continua il candidato sindaco battuto da Maura Forte al ballottaggio: «Non mi dilungo sull’esito del voto della Conferenza dei sindaci di Gattinara, che vanifica la mozione, da me considera fin da subito del tutto inutile, a causa della sua valenza preventiva, di processo alle intenzioni. Voglio invece anticipare ciò che dirò alla coalizione di centrodestra, e che cioè ho intenzione di prendermi un mese sabbatico di riposo, in cui non comparirò in alcun atto o assemblea comunale. Sono un po’ stanco e voglio riflettere e osservare. Non parteciperò né a Consigli né a commissioni, ma sarò a disposizione dei cittadini vercellesi per segnalare tutti i loro problemi. Di solito, me ne occupavo in tandem con il collega e amico Maurizio Randazzo – l’ultima questione è stata quella dei mancati versamenti, pure previsti in bilancio, del Comune alle scuole paritarie – che mi ha assicurato che lavorerà anche per me, e lo ringrazio. Condividerò questi problemi con tutti i consiglieri della coalizione del centrodestra e, per quanto riguarda temi di interesse più vasto, anche con gli amici del Movimento 5 Stelle e con i colleghi di SiAmo Vercelli».
Conclude Demaria: «Infine un’osservazione per me fondamentale. Ho battibeccato e mi sono scambiato colpi da obice, in queste ore, con colleghi della minoranza: ci sono ruoli e principi irrinunciabili da difendere. Ma il rispetto per le persone rimane; io ho avversari, e alleati con i quali di tanto in tanto battaglio, anche all’arma bianca, ma non ho nemici. Rispetto tutti e pretendo rispetto da tutti».